martedì 15 aprile 2008

Dopo le elezioni


Oggi, mentre trotterellavo libera nel parco, ho sentito che più persone pronunciavano nomi come Casini, Berlusconi, Fini, Di Pietro, Veltroni, Bossi e via e via. Poi ho ascoltato più volte la frase "hanno vinto". E anche "hanno perso". Ecco sì, ho capito, ci sono state le elezioni. A me, e a tutti quelli come me, in fondo interessa poco chi abbia vinto e chi abbia perso. Per me è sempre vittorioso chi ama davvero, e sottolineo davvero, gli animali. Sia chiaro, non soltanto chi è padrone di cani o gatti dal pedigree, ma soprattutto chi accoglie nelle sue case cagnetti non blasonati, chiamateli come volete, meticci, incroci, bastardini. Per me sono soltanto cagnini sfigati, come sono stata io fino a pochi mesi fa. Io però, come ho già scritto nel mio primo post, ho avuto la fortuna di trovare una famiglia meravigliosa. Altri invece, nelle prigioni-rifugio (a proposito, approfitto dell'occasione per salutare con tanto affetto i miei amici Andrea e Stefania della Lega del cane di Redecesio) ci campano per mesi, addirittura per anni. Come Teo e Gigio. Ho saputo delle loro tristi storie da una mail che è arrivata alla mia famiglia. Teo, un meticcio spinone docile e tranquillo, è in gabbia dal 17 gennaio 1996 e Gigio, un meticcio di pastore timido e riservato, dal 29 marzo 1996. Capito? Da 12 anni sono in una prigione-rifugio e nessuno, finora, ha pensato di regalare loro il calore di una famiglia. Ho anche le foto, che allego. Davvero nessuno è in grado di aiutare questi due amici "vecchietti"? Della loro adozione si occupa Sara, dell'associazione "Aiuta i  cani randagi onlus". Ho anche il numero di cellulare: 328-9433132. Vi ringrazio di cuore. E, mi rivolgo a tutti gli amici degli animali, scrivetemi. Bau.

Nessun commento: