domenica 29 marzo 2009

Domenica 5 aprile tutti a Monza!

SALVIAMO GLI AGNELLINI
I volontari dell'Enpa di Monza inviteranno tutti a trascorrere una pasqua senza crudeltà - Quindi niente agnellini e capretti, vi prego - Il banco pasquale dell'Enpa è aperto dalle 9,30 alle 19

















Ohei, d'accordo che io sono una cagnolina e non corro certi rischi, ma gli agnelli e i capretti hanno quattro zampe come me e sono teneri come me e hanno un cuoricino come me e sto male al pensiero che, sotto Pasqua, vengano uccisi "per motivi religiosi"... (chiamiamoli così). La simbologia pasquale io la rispetto, ma ci sono fiori di industrie dolciarie che sfornano colombe e uova buonissime, non c'è bisogno di togliere la vita a un esserino vivente per celebrare la Pasqua.
















Quei riti lì lasciamoli al passato. I volontari dell'Enpa di Monza io non li conosco, ma sono miei amici perché si battono per i diritti di tutti gli animali e quindi sono ben contenta di pubblicizzare la loro iniziativa di domenica prossima 5 aprile. Con il Banco Pasquale della Protezione animali, aperto nella centralissima zona pedonale di Via Italia (nelle vicinanze del bar Bianco) dalle 9,30 alle 17, inviteranno tutti a celebrare la Pasqua senza bisogno di essere crudeli nei confronti di poveri animaletti indifesi. Al gazebo dell'Empa i volontari distribuiranno gratuitamente una nuova selezione di menù, con deliziose ma semplici ricette vegetariane, per creare un ottimo pranzo pasquale e celebrare la festività senza spargimento di sangue. E saranno in vendita "Colomba" (la colomba classica) e "Colombo" (senza canditi) a 10 euro. Troverete anche il "CioccoNido", l'esclusivo ido croccante in cioccolato al latte e fondente, completo di ovetti ripieni e pulcino, a 5 euro. (Per informazioni: il sito dell'Enpa di Monza, oppure 039388304).
Nelle foto, dall'alto -CLICCARE PER INGRANDIRE-: 1) La pecora Saro, a sinistra e la capretta Winnifred: sono ospiti del canile di Monza e almeno loro si salveranno; 2) L'agnellino Silvestro: è adottabile a distanza; 3) Le colombe dell'Enpaq; 4) Il CioccoNido)

Uova e 5 per mille per la Lega del cane

AIUTATE I MIEI AMICHETTI
Ci sono tanti cagnini ospiti della Lega per la difesa del cane che hanno tanto bisogno di aiuto - Come aiutarli? Basta comprare le uova di Pasqua della Lega e destinare a loro il 5 per mille
Non so a voi, ma a me le uova di Pasqua piacciono da morire, anche se mi fanno venire... la liquida. E non vedo l'ora che in casa arrivino le uova della Lega per la difesa del cane di Milano, che anche quest'anno sono bellissime e buonissime. Io ho un legame particolare con la Lega, perché sono stata ospite del Rifugio di via Redecesio (ciao Andrea! ciao Stefania!) e tutto quello che fanno lì secondo me è fatto bene. Non dico che ho nostalgia, perché preferisco avere una famiglia "vera", con mamma, papà e sorella, però mi hanno trattato così bene lì che un pensierino a loro ogni tanto ce lo faccio. Approfitto allora dell'occasione per invitare tutti, ma proprio tutti, a comperare le uova della Lega. Non solo perché sono goduriose, ma perché, acquistandole, si aiutano tutti i mie amici cagnini che non hanno ancora avuto la fortuna, come me, di trovare una famiglia. Volete poi strafare e dare un aiuto ancora più concreto? Allora, in vista della dichiarazione dei redditi, ricordate che potete destinare il 5 per mille proprio alla Lega. Centinaia, migliaia di cagnolini ve ne saranno grati.
(Nele foto -CLICCARE PER INGRANDIRE-: 1) La locandina delle uova della lega; 2) Il 5 per mille)

domenica 8 marzo 2009

Ma che storia bella: leggetela!

DATE UNA FAMIGLIA A NEIL:
HA UN CUORE GRANDE

Ha 10 anni, è ospite del canile di Monza ed ha appena donato il suo sangue, due volte, a Isotta, un beagle di 8 anni, che aveva bisogno di una trasfusione immediata per salvarsi - Neil ha perso il suo padrone che l'aveva cresciuto con amore: chi può ridare un po' d'affetto a questo eroe?

Ragazzi, devo dirvi una cosa: quando mi è arrivata dall'E.N.P.A. di Monza questa storia mi sono venuti i lacrimoni. Di commozione. Perché al canile di Monza, tra gli ospiti in attesa di una nuova famiglia c'è un eroe. Si chiama Neil. È un incrocio di pastore belga, tutto nero, ha 10 anni e un cuore grande così. Perché Neil, che si trova in canile da quando il suo amatissimo e giovane padrone è morto in un incidente stradale, ha dato il suo sangue a Isotta, un beagle femmina di 8 anni (compagna fedele di una volontaria dell'Enpa, Simona Levati, di Arcore) che all'improvviso si è ammalata di anemia emolitica autoimmune, dianosticata dalla veterinaria Valeria Costa. Mica bruscolini. Una roba seria. Da trasfusioni di sangue immediate. Solo un cane di taglia grossa, però, avrebbe potuto darle la quantità di sangue sufficiente. Così la scelta è caduta su Neil, il gigante buono. Voi mi direte: non l'ha deciso lui. È vero. Ma basta vedere gli occhioni di Neil in sala chirurgica, durante i due prelievi (avvenuti a distanza l'uno dall'altro, ovviamente) per capire quanto quel bel cagnone abbia capito gli atti di amore che stava compiendo. Da Monza mi riferiscono che è stato bravo e buono tutto il tempo. Grande Neil. Mi dicono anche che Isotta, dopo le trasfusioni, sta un pochino meglio e ha potuto tornare a casa. Ora spero tanto in un doppio lieto fine di questa storia. Primo: che Isotta si salvi e torni a giocare libera e spensierata. Secondo: che Neil, anche se è diventato l'eroe del canile di Monza, vezzeggiato e coccolato da tutti i volontari, trovi un nuovo padrone o una nuova padrona. Lo so, tutti vogliono cagnolini giovani, e magari di razza, e magari bellissimi. Neil forse non è bellissimo (ma ha un cuore ultra-stra-bello), è di taglia extralarge (quindi mangia anche tantino), ha dieci anni... Ma solo per queste "quisquiglie e pinzillacchere" come direbbe Totò non ha più diritto all'amore di un nuovo padrone?
Neil è ospite presso il canile di Monza dal mese di febbraio 2009. La sua scheda è sul sito dell'Enpa di Monza (Adozioni > Animali da Adottare). Per ulteriori informazioni scrivere a canile@enpamonza.it. Il canile, in via Buonarroti 52, è aperto al pubblico tutti i pomeriggi tranne mercoledì e domenica dalle 14,30 alle 17,30.
(Nelle foto, dall'alto - CLICCARE PER INGRANDIRE - : 1) La dottoressa Veronica Papalia, veterinaria dell’Enpa monzese, mentre esegue il prelievo di sangue da Neil, aiutata da due volontari Nicholas, a sinistra, e Pietro, in centro, entrambi studenti di veterinaria; 2) La cagnolina Isotta durante una vacanza al mare; 3) La scheda di Nil che si trova sul sito dell'Enpa di Monza).

mercoledì 4 marzo 2009

Un comunicato molto importante

ATTENZIONE ALLE CROCCHETTE, RAGAZZI!
Alcuni cani sono morti perché sono stati nutriti con crocchette alla melammina - Fate controllare dai vostri padroni quelle che mangiate - Il comunicato del ministero
Quando ho saputo di questa notizia mi è venuto male, garantisco. C'erano delle crocchette in circolazione che facevano morire i cagnini, perché contenevano la melammina. La notizia girava, ed è stata ripresa anche da Striscia la notizia, che giovedì 26 febbraio è andata a Treviso su invito della Lac (Lega Abolizione Caccia). Però non si sapeva il nome del prodotto incriminato. Finalmente è stato reso noto dal Ministero del lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Si tratta delle crocchette "Duc & Barley" (anatra e orzo) della Diusapet, commercializzate con il marchio (Alleva Plus). Ecco il comunicato del ministero:
“Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, a seguito della conferma ufficiale ricevuta in data odierna, della presenza di melammina nel mangime Duck & Barley con lotto 099, e nel Mangime C1 con lotto 094, prodotti dalla ditta Diusapet Srl sita in Marzano (PV), informa i cittadini e in particolare gli allevatori di cani, eventualmente in possesso di tali mangimi nei lotti indicati, di sospenderne o evitarne, a titolo precauzionale, la somministrazione ai propri animali. Si precisa inoltre che si sta provvedendo al ritiro dei quantitativi di tali mangimi eventualmente ancora presenti sul circuito commerciale.”