domenica 16 novembre 2008

La protesta sacrosanta dei miei amichetti fiorentini




Quando vengo a sapere certe notizie mi viene una rabbia, ma mi viene una rabbia... Arriva la notizia che a Firenze vogliono smantellare un canile. Si chiama, mi dicono "Canile del Termine". Secondo il Comune deve sparire il 27 dicembre. I miei amici a quattro zampe di Firenze sono scesi in piazza. Assieme ai loro amici a due gambe. Perché far sparire un canile significa mettere sulla strada (ed è un eufemismo) centinaia di agnini bisognosi. Io sono stata in un canile e posso dire che è un rifugio fondamentale per chi si trova, come me, abbandonato per strada. Poi, è chiaro, è sempre una prigione e un non vede l'ora di trovare una famiglia che ti ama e che non ti fa mancare nulla. Ma anche un canile, in un certo senso, rappresenta una famiglia. Perché i volontari sono persone meravigliose, che danno l'anima per i trovatelli a quattro zampe. Esprimo dunque tutta la mia solidarietà per i cani del Termine. Spero che la protesta dei fiorentini possa portare a un risultato positivo.

lunedì 13 ottobre 2008

Aiutate, vi prego, i miei amici di Redecesio



Tra vacanze, viaggi e ancora vacanze, è già quasi Natale... Si fa per dire. Però è anche vero che al Rifugio di Milano della Lega del Cane (a Redecesio), quello dove sono stata ospite, pensano già alle iniziative per aiutare gli amici che purtroppo sono rimasti là, assieme a tutti i "nuovi arrivi", sempre numerosissimi purtroppo. Innanzitutto vi segnalo il bellissimo calendario 2009, che ha una copertina davvero straordinaria e che pubblico qui "in anteprima". E poi i tantissimi gadget, che possono diventare ottime idee per regali, appunto, natalizi. Tra questi le nuovissime felpe da donna, dai colori accattivanti e dalla linea attualissima, per le quali è richiesto un contributo di "solo" 35 euri. Eppoi panettoni, vari tpi di dolci, pandori... per tutti i gusti e per tutti i golosoni. Allora, che cosa aspettate a mettervi in contatto con gli amici della Lega del Cane di Redecesio?
(Per contatti: Via Redecesio, 5/A - 20090 Redecesio di Segrate (MI)
Tel. & Fax 02/2137864)

martedì 2 settembre 2008

Tutti a scuola! Anche noi cagnolini...

Milioni di sudenti tornano a scuola e per noi niente? Non è giusto! Ma in casa mia è arrivato un comunicato che mi piace molto. Dice tra l'altro: "anche i cani e i loro proprietari si danno appuntamento per frequentare il corso di educazione alla vita di città “Dog Training Pro Plan”. Una serie di incontri per affrontare i diversi aspetti di una corretta e responsabile relazione tra pet e dog owner nel complesso contesto metropolitano e domestico". A me questo pet e questo dog owner fa un po' ridere. Non andavano bene "cagnolino" e "proprietario di cane"? Comunque, va, anche se in fondo si tratta di pubblicità, visto che è un programma ideato da una famosa casa di prodotti per animali, è sempre un'iniziativa interessante e per questo ne parlo qui.
D sapere c'è questo: da sabato 20 settembre, per quattro weekend, presso il Parco Largo Marinai d’Italia di Milano, dalle 11 alle 14 e dalle 16 alle 19, gli istruttori cinofili e i medici veterinari- nutrizionisti della Purina saranno a disposizione di cani e loro proprietari che vogliono partecipare alle lezioni del “Dog Trainig”. Per partecipare alle lezioni del programma “Dog Training PRO PLAN” è sufficiente acquistare uno o più prodotti PRO PLAN per una spesa minima di 15 euro presso uno dei punti vendita specializzati che aderiscono all’iniziativa e conservare la cartolina che dà diritto ad una lezione gratuita. Per consultare il regolamento completo dell’iniziativa è possibile rivolgersi al numero verde Purina Per Voi 800.525.505 o collegarsi al sito www.purina-proplan.it
(Illustro questo post con la foto di un mio grande amico di Parma, il grande Otto).

mercoledì 27 agosto 2008

Tre nuovi amici da Parma: che spettacolo!




Da Parma, una città molto cara ai miei padroni, e dove ci sono i miei amici Tommy (by Tedeschi) e But (by Zaccardi), mi giungono le fotografie di altri tre amici, uno più bello dell'altro. Tutti di razza. Tutti simpaticissimi, deliziosi. Dall'alto Pegghy, barboncina toy di 9 anni, Artù, 3 anni, pastore della Picardia, o anche Berger Picard e Pongo, barboncino nano di 13 anni. A me piacerebbe andare a Parma a trovarli, chissà che un giorno i miei padroni si decidano a portarmi con loro, magari a settembre per la mostra sul Correggio...

lunedì 18 agosto 2008

Che bello il ferragosto in Val Seriana!


Le mie quattro zampe, e la coda, e il muso sono qui, a Milano, ma il mio cuore è rimasto in Val Seriana dove ho trascorso il ferragosto a prendere il sole. Che pacchia. E poi la chiamano vita da cani.

martedì 5 agosto 2008

Le mie vacanze in Val Seriana e la mia "notte furibonda", fra tuoni, fulmini e saette




Sono tornata dalle vacanze. Uffa! Stavo così bene in Val Seriana... Passeggiate nei boschi e interminabili pennichelle nel mio giardino. In città c'è un soffoco... Un giorno mi sono anche accodata a una gita di ragazzi di una parrocchia, una cinquantina. Mi sono perfino messa in posa per una foto di gruppo con loro e il loro "don". Spero proprio che me la mandino, come hanno promesso, così la pubblicherò qui. Ah, dimenticavo. La montagna è bella, ma quando arrivano i temporali me la faccio sotto. Peggio che in città. Ho fatto passare ai miei una notte furibonda, ero terrorizzata.
(Nelle foto: io in giardino, le mie pennichelle, la notte furibonda).

sabato 19 luglio 2008

Ma sarà bella Carlotta? E' una mia amica


Be', a essere sinceri, Carlottina io non l'ho ancora conosciuta, però è la cagnolina di amici carissimi della mia famiglia e quindi la considero mia amica. Merita dunque un posto d'onore nel mio blog. Io generalmente non vado molto d'accordo con le femmine, ma sento che con Carlotta le cose andranno diversamente. Ha un musino così simpatico!

sabato 12 luglio 2008

Anche But fa vedere la pancia



Da Parma mi sono arrivate foto carinissime di But, il dolcissimo amico a quattro zampe del famoso scultore Maurizio Zaccardi. Le pubblico tutte e due, ma una mi ha colpito in modo particolare: è quella in cui è disteso pancia all'aria, esausto dopo ore di guardia al suo padrone, che di notte, come è scritto nella mail di appoggio alle foto, era impegnato a modellare le sculture satiriche tratte dai disegni di Giovannino Guareschi. (Anch'io spesso faccio vedere la pancia: me lo chiede sempre la mia "mamma" acquisita, per farmi le carezzine). Anche l'altra foto è molto divertente: il "colto" But , sfinito, riposa un po' accanto a due libri di Guareschi. Viva But e viva Parma. Bau

mercoledì 9 luglio 2008

Mi ha scritto Rayan che ha compiuto 4 anni: auguri!!!


E' arrivata a casa mia una letterina. Me la sono fatta leggere: "Carissima Cindy, il 7 luglio ho compiuto 4 anni e i miei familiari mi hanno regalato un cucciolone di peluche, grande quasi come me. Mi hanno fotografato sul lettone. Mi pubblichi questa foto così faccio contenta la mia famiglia? Grazie in anticipo. Rayan, da Milano". Ma certo, Rayan... Un Bau affettuoso.

lunedì 7 luglio 2008

Poi dicono che non mi piacciono i gatti... Eccovi serviti

Be', lo sanno tutti che io per i gatti non ho un vero e proprio debole, ma hanno quattro zampette anche loro come me e quindi un po' di solidarietà non guasta. Poi, francamente, certo sono così carini... Come questa bella coppia di maschietti, Bilbi (il più bianco) e Poldo (il più nero). Ben vengano anche loro nel mio Mondo. Miau. (tentativo di imitazione mal riuscito).

Billa & Duscha: ma che gran bella coppietta


























Sulla mia scrivania (se ne avessi una) stanno arrivando fotografie di amici a quattro zampe da tutte le parti. Come questa che pubblico qui sopra, di due bellissime "signorine milanesi", l'ex trovatella Billa, una femmina di San Bernardo di quasi 5 anni e Duscha, una femmina di terrier nero russo, di 11 anni. Visto che sono milanesi come me, non vedo l'ora di conoscerle e di giocarci insieme. Un doppio Bau.

Signor Abbandonacani: legga l'articolo su "Gente"




E' entrato nella mia casa il numero 29 di Gente, in edicola da oggi, con un articolo molto bello, a firma di Manuela Arioli. E' a pagina 89 e si intitola "Basta con gli abbandoni, parola di star". I miei dicono che è un articolo bellissimo, perché denuncia il triste e ricorrente fenomeno dell'abbandono estivo degli amici a quattro zampe. Tre personaggi famosi, Kaspar Capparoni, protagonista de Il commissario Rex, Paolo Limiti e Anna Falchi, fanno praticamente da "testimonial" alla campagna anti-abbandono. E dicono cose anche forti. Tipo Paolo Limiti: "Per convincere quei vigliacchi che si disfano di cani, gatti o di altre creature che sono vissute con loro, purtroppo non servono le campagne di sensibilizzazione. L'unico messaggio che potrebbero capire sarebbe far "assaggiare" loro lo stesso tipo di esperienza. Per scoraggiarli è importante che chi scopre un probabile abbandono denunci i colpevoli". Nell'articolo c'è anche un'intervista con Laura Rossi, presidente della Lega Nazionale per la difesa del cane, che spiega ai padroni di cani come fare quando non possono portare con sé in vacanza il loro piccolo amico a quattro zampe.
ma la parte dell'articolo che mi piace di più è quella in cui l'avvocato della Lega del cane, Gian Luca Scagliotti, dice: "Il reato di abbandono è punito con l'arresto fino a un anno, con un'ammenda fino a 10mila euro. Basta fare denuncia presso qualsiasi autorità giudiziaria, Carabinieri, Polizia, Corpo Forestale, Guardia di Finanza. La pratica procede d'ufficio".

domenica 6 luglio 2008

Ho amiche anche in Veneto: ecco Jenny e Sheila


I miei hanno dei parenti a Tarzo, un bellissimo comune in provincia di Treviso: sono andati a trovarli e dal Veneto sono tornati con le foto di due simpaticissime cagnoline, Jenny e Sheila, anche loro trovatelle come me. Le pubblico molto volentieri. Mi piace che la mia cerchia di amicizie si stia allargando in tutta Italia. (Nella foto: i parenti veneti con Jenny - a sinistra - e Sheila. / Cliccare per ingrandire).

mercoledì 2 luglio 2008

Lettera aperta al Signor Abbandonacani


Egregio Signor Abbandonacani,
io sono stata abbandonata, l'anno scorso, da un bastardo come lei. Io, come tanti altri cagnini. D'estate usa così, dicono. Ecco, in questo periodo, sui giornali e sul Web, si intensificano gli appelli per sensibilizzare le persone a non abbandonare i propri cani durante l'estate. Si leggono storielle strappalacrime, tipo: "Avevo un papà, una mamma, una sorellina, tante buone pappe, mi facevano giocare. Tanto amore intorno a me. Poi un giorno siamo partiti in macchina per un viaggio. A un certo punto l'auto si è fermata, mi hanno fatto scendere, mi hanno legato a un guard-rail, la macchina è ripartita. Io non volevo crederci. Si sono sbagliati, ho pensato, adesso tornano, mi vogliono troppo bene. Invece nessuno è tornato". Storielle davvero commoventi, che suscitano compassione. Invece, egregio Signor Abbandonacani, io non voglio raccontare storielle pietose. Mi rivolto a lei per dirle che è un coglione, una testa di cazzo, un delinquente. Così si parla ai tipi come lei. Ma lei non si guarda mai allo specchio? Non ha visto la faccia da maiale che ha? Lei crede di essere un brav'uomo, Signor Abbandonacani, perché vuole bene a sua moglie, perché ama svisceratamente la sua bambina, perché è gentile con i suoi colleghi, perché ha molti amici. Invece è soltanto un povero disgraziato perché...
1) ... quando la sua bambina le ha chiesto come regalo un cagnolino non ha capito che sarebbe entrato in casa un essere vivente;
2) ... quando quella cretina di sua figlia strillava per avere un cane, voleva solo un giocattolo. Vivente, ma giocattolo. E i giocattoli, prima a poi, vengono a noia;
3) ... non è stato capace di ragionare, di affrontare la richiesta con freddezza. Avrebbe capito che i cani non sono giocattoli e che non possono vivere in un appartamento di 65 metri quadri con mamma e papà che lavorano. Quindi, due "ore d'aria" di cinque minuti al giorno e pedalare;
4) ... non ha capito che prima poi quella scema del suo tesoro di bambina avrebbe voluto cambiare giocattolo e che il cane sarebbe diventato cosa sua. Sua e di quella deficiente di sua moglie;
5) ... non ha pensato di trovare in tempo una soluzione. Se proprio non era più in grado di ospitare un cagnolino in casa, avrebbe dovuto darsi da fare. Trovare un amico che potesse adottarlo, o un parente, oppure rivolgersi a un canile, oppure lasciare qualche messaggio sulle decine di siti animalisti che si trovano su Internet;
6) ... non ha trovato di meglio che ricorrere alla soluzione più facile e più vergognosa. Abbandonare il suo cane in autostrada, o in un campo. Bravo Signor TestaDiCazzo.
Ora lei, Signor Abbandonacani, ha solo una possibilità, per non andare all'Inferno e bruciarsi l'anima tra le fiamme: capire di aver sbagliato e diffondere questo mio messaggio. Nella speranza che altri potenziali Abbandonacani capiscano in tempo che no, non è proprio quella la soluzione.
Saluti da un'indignata Cindy. Non faccio nemmeno Bau.

PS - Allego la locandina della campagna anti-abbandono preparata dalla Lega nazionale per la Difesa del Cane. Tutti possono contribuire diffondendo la locandina ed essendo testimonial in prima linea con i gadgets realizzati appositamente: la pin (3 euro), la t-shirt (8 euro) e la borsa shopper (6 euro). Potete telefonare a questi numeri: 022137864 oppure 022610198.

lunedì 23 giugno 2008

Il cane più brutto del mondo: sono davvero sdegnata


Nella mia casa è arrivata una copia della Gazzetta dello sport con un articoletto dal titolo "Caro Gus, scusaci, ma sei davvero il cane più brutto". C'è la foto di un cagnino con un occhio solo. Per carità, bellissimo non è... Però c'è anche scritto che ha sconfitto il cancro. Quindi è una creatura ammalata, che è stata salvata. Mi sono indignata da morire. Primo: perché negli Stati Uniti, a Petaluma, in California, c'è addirittura il concorso per il cane più brutto del mondo (giunto quest'anno alla ventesima edizione). Secondo: perché le proprietarie di Gus, Jeanenne Teed e la figlia Janey (notizie trovate sul Corriere online) hanno deciso di farlo partecipare. Tutti felici, tutti giù a ridere. Ma non è vergognoso che si speculi, e ci si diverta, sulle sfighe di certi cagnolini? Allora perché gli umani (diciamo così) non inventano un concorso per il più brutto malato di sindrome di Down, o per Miss Leucemia, o per Mister Poliomielite? Tutti, ovviamente, si indignerebbero. Verrebbero fatte (per fortuna) interpellanze parlamentari. Perché invece per noi cagnolini si ride? Dimenticavo: nella "Gazzetta"c'è anche un errore: Gus non ha una zampa sola, ma gliene è stata amputata (per il cancro) una. Forza Gus, ti hanno umiliato... Ma io ci sono. Bau. E RiBau.

sabato 21 giugno 2008

Troppo dolce questo filmato di YouTube


Girando di qui e di là su YouTube (Gerca85) i miei padroni hanno trovato questo filmato, dolcissimo, di mamma Briciola che allatta i suoi sei cucciolotti. Forse anche la mia mamma faceva così...

venerdì 20 giugno 2008

Storia di Dora, una storia molto triste

Noi cagnolini non sappiamo né leggere e né scrivere. Ma i nostri padroni sì. E a volte girano nel Web lettere strazianti, che io non leggerei nemmeno, per non piangere. Ma vanno lette, perché servono per meditare, per capire quanto l'uomo sia spesso cattivo, o per lo meno indifferente nei confronti di noi "amici a quattro zampe". Questa lettera arriva da un canile del sud, parla di Dora, una bellissima femmina di pastore tedesco abbandonata in condizioni disperate e con i suoi cuccioli. E' stata inviata ad amici. E gira che ti rigira, è arrivata anche a casa mia. Si intitola, e già il titolo fa venire i lacrimoni "Purtroppo stanotte Dora se n'è andata".
Ecco il testo: "Dora è arrivata da noi domenica 1° giugno. Non sappiamo cosa abbia subito prima del suo arrivo qui. Quando è arrivata versava in uno stato di profonda denutrizione e disidratazione, probabilmente causata da giorni di digiuno. Aveva profonde piaghe da decubito, infette e contaminate da larve di mosca, probabilmente dovute ai suoi tentativi di trascinarsi alla ricerca di un riparo, nel luogo dove, con ogni probabilità, era stata abbandonata. Aveva, alla zampa anteriore, anche il residuo di un ago cannula e del cerotto, il che prova che forse qualcuno aveva provato a curarla e poi, nel vedere che le cure si prolungavano senza esito, l’aveva abbandonata ad un destino crudele, destinata a morire di stenti con i suoi otto cuccioli da allattare. La sorte ha voluto che un’anima pia la trovasse e la soccorresse, a dispetto di chi, senza un minimo di umanità, l’ha abbandonata così indifesa e sofferente. Al di là delle condizioni mediche disperate in cui è arrivata, ciò che ci ha più toccato, a noi dell’ambulatorio e ai ragazzi dell’associazione, è stato il suo comportamento. Nonostante fosse spaventosamente anemica, piagata, denutrita e disidratata, la sua unica preoccupazione erano i suoi cuccioli. Si è fatta curare, pulire, medicare senza assolutamente protestare, affidandosi a noi senza remore, ma quando abbiamo preso i cuccioli per vedere come stavano , si è fatta prendere dall’ansia, cercando in ogni modo di divincolarsi perché i piccoli, spaventati piangevano e la cercavano affannosamente. E anche nei giorni successivi, il suo istinto materno non è venuto meno, non c’era momento in cui perdesse di vista i suoi cuccioli e non li cercasse con affanno. Non credo che molti esseri umani siano capaci di tanta dedizione e spirito di sacrificio… Purtroppo, i miglioramenti iniziali delle condizioni di Dora e tutti gli sforzi nostri e di chi ci ha aiutato economicamente e moralmente, sono stati annullati dalla parvovirosi. Le condizioni di deperimento di Dora, l’erlichiosi di cui era affetta, l’hanno esposta alle infezioni e la parvovirosi non le ha dato scampo. L’assistenza continua, i farmaci, l’affetto che tutti hanno dimostrato nei suoi confronti, non sono serviti a salvarla. Stanotte se n’è andata. La sua unica consolazione, speriamo, è che i suoi cuccioli ora sono al sicuro. Mi chiedo se chi l’ha abbandonata su quella strada abbia un minimo di rimorso. Nel nostro lavoro, siamo purtroppo "preparati" a vedere ciò che la cattiveria umana può arrivare a fare ma, ogni volta che capitano situazioni del genere, ci domandiamo come si possa avere la presunzione di ritenere il genere umano superiore agli altri esseri viventi… Chi vive con gli animali, chi li cura, chi si prodiga per loro sa che se ci comportassi un po’ più da "animali" e un po’ meno da "esseri umani" forse il mondo sarebbe un luogo migliore …E Dora, insieme a tanti altri esempi di quanto gli animali meritino la nostra ammirazione e il nostro aiuto, rimarrà nei nostri cuori come esempio di amore, ma anche con l’amarezza che anche stavolta un essere vivente è morto per le nostre colpe…". Firmato: Dr.ssa Loredana Avallone
Non c'è bisogno di commenti. Ma non dimentichiamo mai queste storie.

giovedì 19 giugno 2008

Al parco con quella birba di Birba


Tra i miei amici del parco c'è Birba (cliccare per ingrandire la foto), una cagnolina stupenda, simpaticissima e vivacissima, che ha sempre voglia di giocare. Per forza, è una cucciolina. Io ho sei anni, non è che mi vada sempre di correre e di giocare, ma Birba è coinvolgente. A volte non si può dire di no. Io con le cagnoline in genere non vado molto d'accordo, ma Birba è speciale. E poi è una mia "vicina di casa": abitiamo nello stesso Grande Condominio, io in una scala, lei in un'altra.

martedì 17 giugno 2008

Imparate a farvi capire da noi cagnolini




Questo post lo dedico a tutti i padroni di cani. Perché è evidente che (quasi) tutti si butterebbero nel fuoco per noi, ma non tutti sanno comunicare con noi nel modo giusto. Allora vi segnalo un libro che i miei familiari hanno trovato in una libreria. E' uscito da poco. Si intitola "Parole da cani", sottotitolo "Corso di linguaggio canino per umani", edito dalla DeAgostini, 16 euro. L'autore è l'inglese David Alderton, specialista nel settore, autore anche di libri sui gatti. E' pieno di notizie utili. Spiega agli umani come addestrarci quando siamo piccolini, come portarci in viaggio, come spingerci a essere ubbidienti, come saper distinguere fra latrato, ringhio, uggiolìo, come interpretare i nostri sospironi e i nostri movimenti del corpo. Insomma, aiuta a conoscerci meglio. E quindi a volerci sempre più bene. E poi, consentitemelo, ci sono foto di cagnolini assolutamente straordinari. Io sono impazzita per il Bichon Frisé (un tempo molto apprezzato nelle Corti dei regnanti europei), che si trova a pagina 51 (cliccare per ingrandire). Mi piace talmente tanto che appena da Parma gli amici Mimmo e Claudia Tedeschi mi hanno inviato la foto del loro Bichon frisé, il fantastico Tommy, di 10 anni, l'ho subito voluta qui, a destra, da tenere a lungo "in vetrina". Un'altra la voglio qui in questo post.

sabato 14 giugno 2008

Quattro passi a quattro zampe a Monza


I miei padroni, cercando di andare a vedere al Parco di Monza il concerto del tenore Josè Carreras (rinviato due volte per il maltempo) hanno visto un manifesto che interessa anche me. Riguarda la camminata "Quattro passi a quattro zampe", che è promossa dalla sezione provinciale di Monza e Brianza dell'Enpa (Ente Nazionale Protezione animali) e che si svolgerà, appunto, al Parco monzese. Io non so se mi porteranno (dopo l'acquazzone di domenica scorsa) ma sono ben felice di pubblicizzare questa camminata. Come da manifesto allegato (cliccateci sopra), le iscrizioni alla marcia (10 euro) sono aperte alle 14 presso l'entrata Porta di Vedano. La partenza, preceduta dai carabinieri a cavallo, avverrà alle 15,30. L'arrivo è previsto un'ora dopo, nei pressi della cascina San Fedele. Questa volta, se piove, tutti a casa...

lunedì 9 giugno 2008

Parco Lambro -9-: Balletto sì, balletto no

Mi sono vista anche un balletto. All'inizio ero un po' interessata ed ho guardato le ragazzine che danzavano con i ritmi sudamericani. Anche se non capivo che cosa c'entrava con noi cagnolini. Poi, anche se le ballerine erano brave, mi sono girata dall'altra parte...


Parco Lambro -8-: torno a casa con la coppa

Ecco il momento più divertente per me. Dopo la sfilata la giuria ha indicato i primi tre e poi io sono stata scelta come vincitrice. Eccomi con la coppa, assieme al mio padrone. Bau.


domenica 8 giugno 2008

Parco Lambro -7-: chi ha fatto sparire le coppe?

Ecco il filmato della sfilata a cui ho partecipato io. E' quella della categoria "Io assomiglio al mio padrone". Io non ho capito molto, per la verità, perché dovevo esibirmi lì in mezzo a tutta quella gente, comunque è stato bello. Ho sentito anche tanti applausi. Ma la cosa che mi interessa di più è questa: spero che i cagnolini del Rifugio, che hanno sfilato prima di me, trovino presto una famiglia. E poi vorrei dire una cosa: che nome diamo a chi ha fatto sparire le coppe che erano destinate ai vincitori delle categorie "miss bastardina" e "mister bastardino"? Bastardo vi va bene?

Parco Lambro -6-: cani di razza non razzisti

Si chiama Festa del Bastardino, ma ogni anno vengono al Parco Lambro anche bellissimi cani di razza. Non per darsi le arie, per carità, ma per puro spirito di partecipazione e di amicizia. Insomma, cami di razza non razzisti. Ce n'erano di bellissimi. Bau.

Parco Lambro -5-: sfilando (in fretta) sotto la pioggia

Su YouTube è stato caricato il primo video. Purtroppo la pioggia ha costretto gli organizzatori ad accelerare al massimo. Che peccato. Comunque è stata una festa davvero bellissima. L'acquazzone poi, in un certo senso, ha unito ancora di più cagnolini e padroncini. Tutti inzuppati allo stesso modo!


Parco Lambro -4-: dolci e gadget come se piovesse





Alla Festa del Bastardino dolci e gadget come se piovesse. E infatti... "Piove, guarda come piove, guarda come viene giù", cantava Jovanotti. I gazebo erano proprio ricchi di ogni ben di Dio. Quello dei dolci, "L'Angolo goloso", era ovviamente il più assediato. I volontari sono andati a gara per preparare le torte più gradevoli. Straordinarie. Poi si potevano comprare tanti oggettini, dai guinzagli ai collarini, alle magliette. Mi auguro che gli affari siano andati a gonfie vele, visto che i soldini servono ai miei amici a quattro zampe del rifugio. Una nota a margine: peccato che l'acquazzone a un certo punto abbia rovinato tutto. Ah, dimenticavo. Anche i vigili urbani hanno lasciato il segno alla Festa del bastardino: visto che pioveva a dirotto, molti nostri padroncini sono corsi verso le auto, all'esterno del parco, con l'intenzione di entrare per portare in salvo mogli, bambini e cagnini. E allora che cosa hanno fatto i ghisa? Hanno messo le loro tre auto di traverso all'ingresso, così nessuno poteva entrare. E hanno multato chi già era entrato. Ma non hanno un cuore? Bau. E ri-bau. E tri-bau.

Parco Lambro -3-:cari signori della giuria, vi ringrazio


Caricare i filmati su YouTube è lunga, soprattutto quando sono un po' "pesantini". (Qualcuno potrebbe essere pronto anche domani). Allora, per ingannare il tempo, eccovi una mia foto con la coppa, dopo la vittoria nella categoria "Assomiglio al mio padrone". Non me l'aspettavo. Grazie, signori della giuria. Un bau affettuoso anche al mio amico Andrea, della Lega del cane di Segrate (un bacino dalla tua "Manon"), alla Stefania, alla presidentessa Laura Rossi, alla consigliera Manuela Arioli. Ri-Bau.

Parco Lambro -2-: le foto (in attesa dei filmati)

In attesa dei filmati, che devono prima essere caricati su You Tube, ecco le foto... E comunque, in anteprima, una notizia: HO VINTO!!! Mi sono classificata prima nella categoria "Assomiglio al mio padrone".