sabato 13 marzo 2010

Questo è un giorno brutto brutto

CIAO DUSCHA, AMICA MIA...
Cara Duscha,
ho saputo, sì, ho saputo. Sapessi quanto mi è dispiaciuto non aver fatto tempo a conoscerti. Ma ti ho sempre considerato una mia amica, perché è stata la tua mamma ad aiutare la mia a trovare me. E quindi ho sempre provato per te (e per tua sorella Billa) un affetto particolare. Dimmi Duscha, da lassù, com'è. Se nel paradiso dei cagnolini si possono dimenticare le brutture del mondo di quaggiù, quell'orco lituano che buttò giù da un ponte il povero Pipiras, o l'omaccio in Tv che spiegò quanto è buono mangiare i gatti, o i poveri tonni, e i pinguini, e i tanti animali da pelliccia che vengono massacrati... Dimmi Duscha, da lassù (dove nel paradiso vicino al tuo, quello dei gattini, troverai un altro mio amico, Chico), com'è. E se un giorno potremo riabbracciare i nostri amici che ci hanno accolto nelle loro case per darci una famiglia. Se potremo dare ancora un bacino, una leccatina, alle nostre mamme e ai nostri papà adottivi. Dimmi Duscha, da lassù, se arriverà il giorno in cui anche gli uomini capiranno che siamo noi le più buone, innocenti, oneste, altruiste creature che ci sono al mondo. Un bacino, Duscha, amica mia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Un bacino anche da me dolce Duscha..ti prego ,lassù saluta i miei fratelli che mi hanno preceduto dì loro che li penso ancora tanto..Una carezza!